venerdì 30 aprile 2010

UN ANGELO

Ero vicino al tuo letto la scorsa notte. Ero venuto a dare un'occhiata. Ho visto che stavi piangendo e non riuscivi a prendere sonno.

Ho uggiolato piano piano quando hai asciugato una lacrima dal tuo viso,"Sono io,non ti ho lasciata, e' tutto a posto, sto bene, sono qui ". Ero vicino a te a colazione, e ti ho guardata versare il caffè, stavi pensando a quante volte le tue mani mi avevano accarezzato.

Ero con te nei negozi oggi, le tue braccia erano doloranti ," ed io avrei voluto portare i tuoi pacchi, ma non ho potuto. Ero con te oggi quando sei andata alla mia tomba, te ne prendi cura con molto amore. Voglio rassicurarti, io non sono là .

Ho camminato con te per la casa mentre cercavi le tue chiavi,ti ho toccata con la zampa, ho sorriso e ti ho detto ."Sono io". Sembravi molto stanca e triste seduta su quella sedia, ed io ho cercato con tutte le mie forze di farti sentire che ero lì, vicino a te. Per me e' possibile starti cosi vicino, sempre.e dirti :"Non me ne sono mai andato".

Eri seduta tranquilla, poi hai sorriso, penso che tu sapessi.... che, nella quiete della sera, io ero molto vicino a te. Il giorno e' finito..., sorrido e ti guardo sbadigliare,e ti dico: "Buonanotte, che il Signore ti benedica, ci vediamo domattina".

E quando arriverà il momento in cui tu attraverserai il breve spazio che ci divide, io ti correrò incontro per darti il benvenuto, e resteremo fianco a fianco. Ho molte cose da mostrarti, e ci sono molte cose da vedere per te. Sii paziente, arriva fino alla fine del tuo viaggio... e poi vieni a casa, vieni da me.

Autore ignoto


Nessun commento:

Posta un commento